Chi Lavora e Chi No:
Intanto dobbiamo subito escludere i soliti "miracoli" raccontati quà e là, in Italia la crisi c'è ed è forte,oggi più che mai, e colpisce soprattutto i più giovani in cerca di un lavoro, senza grandi differenze, secondo le ultime stime, tra laureati e non. Le differenze sono invece importanti in termini di assunzioni, fra i diplomati e i ragazzi che invece non hanno alcun titolo di studio,dunque possiamo sicuramente dire,d'accordo con un nostro post precedente,che lo studio,per lo meno quello necessario a conseguire un diploma, fa "soldi".
Ma chi riesce a inserisi rapidemente nel mondo del lavoro?
Sicuramente in questo periodo di difficoltà, il mondo del lavoro vuole persone in gamba, cioè piene di iniziativa e che non hanno problemi a mettersi a totale disposizione del datore di lavoro, se si tratterà di un posto da dipendente, o a disposizione del cliente, se si sceglierà di iniziare un attività in proprio.
Ecco appunto l'argomento che a noi di "100 modi per far soldi" sta più a cuore,cioè:
Un giovane puo intraprendere un iniziativa lavorativa da solo partendo da zero?
La risposta è si,e non solo può partire,ma se seguirà alcune semplici regole potrà ottenere anche degli ottimi profitti già nei primi tempi.
Un esempio può essere un giovane imprenditore in uno dei settori che meno hanno risentito della crisi: quello della ristorazione. In questo settore l'offerta è ampia quindi sicuramente per avere più probabilità di successo dobbiamo staccarci dalla massa,proponendo un servizio particolare ( cucina moderna legata alla tradizione,cucina etnica ecc.ecc.) e soprattutto investendo sempre su novità che possono attirare la clientela.
Un altro esempio interessante di startup (così sono definite in gergo le nuove aziende capeggiate da giovani imprenditori) può essere quello di un giovane ingegnere, altra categoria che non ha sofferto la crisi, che vuole mettere in pratica una sua idea innovativa. Il nostro giovane imprenditore non dovrà mai arrendersi di fronte alle difficoltà , dovrà continuare a proporre la sua idea con entusiasmo fino a che qualcuno non crederà nel suo progetto,ed è in quel momento che dovrà impegnarsi al massimo affinchè il suo progetto vada a buon fine. Insomma niente relax e tanto tanto impegno alla fine daranno dei risultati e quei risultati saranno sufficienti a giustificare tutti gli sforzi.
Quindi in conclusione,non possiamo altro che incitarvi a essere sempre positivi sul vostro futuro lavorativo,perchè se vi impegnerete e sarete in grado di differenziarvi dalla massa, farete fortuna.
I Lavori Più Richiesti In Italia:
- Ingegneri Gestionali: è la branca dell'ingegneria che studia con approccio quantitativo l'organizzazione e i processi produttivi delle imprese, di qualsiasi genere, costruendo e applicando modelli per la soluzione dei loro problemi.
- Dipendenti delle aziende nel settore amministrativo: finanza, vendite, segretarie e via dicendo..
- Cuochi
- Chimici: sono impiegati nelle università come professori e ricercatori, nei laboratori di organismi pubblici di ricerca, nelle strutture ospedaliere in qualità di esperti per le applicazioni della chimica e biochimica in medicina, nelle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente, nelle scuole secondarie, nei laboratori di analisi e ricerca industriali, nei laboratori di analisi privati.
- Chirurgo estetico: sempre più di 200.000 euro all'anno.
- Ingegniere: circa 150.000 euro l'anno
- Notaio : circa 100.000 euro all'anno.